La cantina, sita in località Casa Ramati di Redavalle, in parte mantiene l’originaria struttura della prima metà del 1800; anche oggi nei suoi locali trovano posto botti di rovere per la maturazione di vini rossi. Gli ambienti più recenti, destinati allo stoccaggio delle bottiglie, sono mantenuti a un’adeguata temperatura costante.

Nella vinificazione si segue il metodo tradizionale, con il contributo delle moderne tecniche enologiche, al fine di conservare intatte le specifiche qualità di profumi e sapori di ciascun vino.

Particolare attenzione viene dedicata alle uve bianche, raccolte in cassette per mantenere la loro integrità fino al momento della pigiatura; soprattutto quelle aromatiche, quali Moscato e Riesling renano, sono raffreddate e in seguito pressate in modo soffice.

La fermentazione dei mosti avviene in contenitori refrigerati; per l’imbottigliamento si usano tecniche e attrezzature moderne.
L’enologo segue, passo passo, l’intero ciclo produttivo: maturazione delle uve – raccolta – pigiatura – vinificazione – idoneità del prodotto finale.

L’affinamento dei nostri vini rossi avviene sotto il livello stradale, al buio, a umidità naturale e a temperatura costante.
La visita della cantina è “un’esperienza di vita all’antica” che consente di valutare, in prima persona, l’attenzione, l’impegno e la dedizione del Vignajolo.